Su sollecitazione del sindaco metropolitano Enrico Trantino, proseguono con tempi accelerati gli interventi di ristrutturazione negli istituti scolastici superiori della Città metropolitana di Catania, con l’obiettivo di restituire in tempo utile agli studenti ambienti sicuri, moderni e più adatti alla formazione.

I sopralluoghi hanno interessato tre scuole superiori del territorio: l’I.S.I.S. Enrico Fermi di Paternò, il Liceo Scientifico Enrico Boggio Lera e l’Istituto Filippo Eredia di Catania. Presenti l’avv. Ivan Albo, consulente del sindaco metropolitano, e il dirigente Francesco Nicosia, che hanno verificato lo stato di avanzamento degli interventi assieme ai rappresentanti delle istituzioni locali.

A Paternò, inoltre, era presente il sindaco del Comune di Paternò, Nino Naso. A Paternò, presso l’I.S.I.S. “Enrico Fermi”, i lavori riguardano soprattutto il rifacimento degli spogliatoi, con la realizzazione anche di quelli destinati alle persone con disabilità, e la riapertura della palestra dopo quasi dieci anni di inagibilità. Una restituzione molto attesa dagli studenti, che torneranno finalmente a disporre di uno spazio fondamentale per le attività sportive.

Al Liceo Scientifico “Enrico Boggio Lera” di Catania, dopo il crollo del tetto che aveva reso inagibile l’intero corpo centrale del plesso principale, i lavori stanno procedendo con grande celerità. Verranno consegnate 11 aule, inclusi i servizi igienici e i laboratori annessi: grazie al coordinamento con la dirigente scolastica Pappalardo, sei di queste saranno immediatamente fruibili dagli studenti già all’inizio del nuovo anno scolastico. Entro i prossimi mesi si procederà con la consegna anche del piano superiore. Sono stati inoltre completati gli interventi per garantire il comfort termico, sia in riscaldamento sia in raffreddamento: ogni classe è stata dotata di impianti autonomi di climatizzazione con pannello di controllo, così da assicurare ambienti ottimali durante tutto l’anno.

All’Istituto “Filippo Eredia” di Barriera del Bosco continuano invece i lavori di riqualificazione di un edificio di grande pregio architettonico e valore storico: nato nel 1881 come Scuola di Enologia e Viticoltura e poi divenuto Istituto Tecnico Agrario, sorge in altura, circondato da vigneti, con una vista che spazia fino al mare. L’intervento restituirà alla cittadinanza, agli studenti e al territorio un bene identitario e pienamente fruibile, unendo funzione didattica e memoria storica.

“Questi interventi – ha sottolineato il sindaco metropolitano Enrico Trantino – dimostrano l’impegno della Città metropolitana nel consegnare scuole più sicure, moderne e confortevoli, restituendo agli studenti luoghi adeguati alla crescita e alla formazione”.

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