Salta al contenuto principale

CUG, 25 novembre. Le nostre mani unite contro ogni forma di violenza

Pubblicato il 25 novembre 2025 • In Primo Piano , Notizie

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città Metropolitana di Catania – attraverso il proprio Comitato Unico di Garanzia – rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura del rispetto, della prevenzione e della tutela dei diritti fondamentali.

La ricorrenza del 25 novembre richiama alla memoria l’uccisione delle sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 per la loro coraggiosa opposizione alla dittatura di Rafael Trujillo. La loro storia, simbolo di libertà e resistenza, continua a rappresentare un richiamo universale contro ogni forma di violenza e discriminazione.

Il CUG, presieduto da Elena Lo Presti, ha voluto dedicare questa giornata a un approfondimento articolato del fenomeno, avvalendosi della collaborazione delle dipendenti Ludovica Coffa, Rossella Nina Iuculano e Chiara Principato, che hanno curato un approfondimento (15 pagine, in rete nella pagina web del CUG). Il contributo multidisciplinare è suddiviso in tre sezioni: una introduzione sul significato della ricorrenza e sulle radici socio-culturali della violenza di genere; un’analisi psicologico-sociale degli impatti sulla vita delle vittime; e una panoramica giuridica sul quadro normativo e sulle criticità ancora esistenti.

I dati nazionali, recentemente diffusi dall’ISTAT, confermano la gravità del problema: ogni anno in Italia oltre cento donne vengono uccise e milioni subiscono nel corso della vita violenze fisiche, minacce, molestie o forme più severe di violenza sessuale. A queste si aggiungono la violenza psicologica, economica e gli atti persecutori, spesso consumati all’interno delle relazioni. Restano inoltre diffuse disuguaglianze quotidiane e carichi di cura sproporzionati, che raramente emergono nelle statistiche ma incidono profondamente sulla qualità della vita delle donne.

Contro questa realtà complessa, il CUG ribadisce l’importanza di un approccio integrato capace di unire analisi, prevenzione e responsabilità istituzionale. Solo attraverso una consapevolezza collettiva e un impegno costante – come scrive la presidente Lo Presti nell’introduzione all’opuscolo Le nostre mani unite contro ogni forma di violenza- è possibile costruire una società più giusta, inclusiva e libera dalla violenza.

Allegato 1.86 MB formato pdf