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17/04/2023
Il Festival diffuso di architettura, in corso dal 22 al 29 aprile, farà tappa a Catania
Dal 22 al 29 aprile si svolgerà in Sicilia il Festival diffuso di architettura “:After. After History, Afterlife”, concepito come un Grand Tour dell’architettura siciliana degli ultimi 100 anni.
Sostenuto dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, il festival itinerante toccherà, con una prospettiva non tradizionale, dieci luoghi in provincia di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa e Catania. Tra le tappe: Gibellina ed il suo progetto utopico, i grandi poli industriali di Augusta e Gela, Borgo Rizza (villaggio rurale di epoca fascista costruito per colonizzare il latifondo) e infine le Ciminiere, il 28 e il 29 aprile, con il sostegno della Città metropolitana di Catania. “Già il titolo del festival After History, Afterlife contiene una dichiarazione di intenti, ovvero l’idea di superare l’immagine da cartolina della Sicilia, basata su una dimensione romantica di un passato culturalmente ricco, preambolo di un racconto in cui il Sud è poco sviluppato e arretrato (after history); e ripartire con una storicizzazione che intende cambiare punto di vista e indagare le molteplici potenzialità del territorio siciliano offrendo una seconda vita alle sue architetture (after life). Questo è un primo passo fondamentale verso il concetto di sostenibilità, dando una seconda vita e un nuovo valore a ciò che già esiste” illustrano i curatori del festival, che è promosso ed organizzato dalla Fondazione Studio Rizoma con il team di curatori Pietro Airoldi, Lisa Andreani, Jacopo Costanzo (WAR), Zeno Franchini (LOTS/Marginal), Francesca Gattello (LOTS/Marginal), Valeria Guerrisi (WAR) e Izabela Anna Moren (FSR).
Attraverso passeggiate urbane, visite, seminari ed incontri, il festival “After. After History, Afterlife” esplorerà architetture, luoghi, paesaggi – realizzati, dimenticati o non completati – con l’obiettivo di individuare una diversa lettura capace di innescare una nuova consapevolezza su temi profondamente radicati nella storia recente della Sicilia - patrimonio dell'architettura moderna, il paesaggio industriale e post-industriale, la decolonizzazione.
Molte delle tappe proposte ospiteranno concerti e performance come a Palermo dove al Teatro Gregotti per la serata inaugurale del festival, sabato 22 aprile, è previsto il concerto di Gigi Masin a cura di Ortigia Sound System; il Teatro del Carmine, a Salemi dove va in scena lo spettacolo «Here We Are» con Claudio Collovà prodotta da Genìa Art Lab; Borgo Rizza che è il luogo di una cena collaborativa a cura del duo di social designer Marginal Studio a seguire di due incontri ospitati in collaborazione con DAAS – Decolonizing Architecture Advanced Studies; e l’anfiteatro, del complesso fieristico Le Ciminiere di Catania, dove si chiude le ultime 24h con installazioni video, un bookshop, un’assemblea di professionisti siciliani contemporanee seguita da una programmazione musicale e party finale sempre a cura di Ortigia Sound System.
Tra gli appuntamenti in programma sono previste visite in dimore private e luoghi normalmente non accessibili al pubblico: a Visicari la casa disegnata dall'architetto Arno Brandlhuber vicino Castellammare del Golfo, la Centrale Elettrica Tifeo e l’Idroscalo ad Augusta, il Complesso residenziale/commerciale EGV Center, testimonianza di quella stagione di rinnovamento dell’architettura siciliana nota come “Scuola di Cefalù”, Palazzo Amoroso di BBPR, Villa «La Quercia» firmata da Giuseppe Samonà ed altre. A Catania sarà analizzata in prospettiva storica l’opera degli architetti Giacomo Leone e Giancarlo De Carlo. Tra gli ospiti dei talk figurano: Giovanna Silva, Erica Overmeer, Fondamenta, Giuseppina Grasso Cannizzo, Pippo Ciorra, Fala Atelier, Moncada Rangel, Fosbury Architecture, Shourideh Molavi, Claudio Gulli, Giovanni Leone e Roberto Collovà.
Insieme all’apertura del festival nasce una piattaforma digitale AFTERLIFE.XYZ che restituirà l’archivio dei casi studio, i racconti e gli itinerari creati rendendoli consultabili da professionisti, turisti, studenti.
Le ricerche portate avanti vengono presentate in una fase di internazionalizzazione tramite una pubblicazione e workshop, mostre e dibattiti all’estero in collaborazione con Royal Institute of Art - Kungl. Konsthögskolan; Technische Universitaet Wien; Universitaet Basel–Critical Urbanisms.
Sul sito After Festival — PROGRAMMA IT tutte le informazioni sul programma e la modalità di prenotazione alle visite del festival :After. After History, Afterlife
Ciminiere
a cura: dell´UFFICIO STAMPA
Centro Direzionale Nuovaluce
Via Nuovaluce, 67a - Tremestieri Etneo [CT]