Il Comune di Aci S.Antonio

Aci S.Antonio
- Abitanti:15.833
- Fax:095 7891424
- Telefono Municipio:095 7010011
- Internet: www.comune.acisantantonio.ct.it
- Superficie:15kmq
- Altezza sul s.l.m.:302m
- Distanza:13 km da Catania
Posizione:
sulle pendici sud-orientali dell'Etna,presso il ciglio di un ripiano lavico,a 4 km dalla costa ionica. Comprende Monterosso e Lavinaio.
Cenni storici:
Il borgo si formò verso la fine del XVI secolo,quando gli abitanti del vicino centro di Casalotto,andato distrutto,si radunarono presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate.
Nel 1672,per privilegio di Carlo II,Aci Sant'Antonio fu elevato,con altri villaggi,a Principato e assegnato a Stefano Riggio,dal cui casato discende Stefano II,ultimo signore del paese ammesso tra i governatori delle Due Sicilie.
Il paese ha una storia medioevale segnata dalle eruzioni dell'Etna del 1169,del 1329 e del 1408,e una fase feudale che registra i domini di notabili aragonesi del Re Alfonso,i Platamonte e i Moncada.
La sua storia moderna èsegnata dalle distruzioni del 1693;il suo attuale aspetto prende forma con la ricostruzione promossa dal principe Riggio.
Nel 1826 si separa da Aci San Filippo e Aci Catena,con le quali fino ad allora formava un unico feudo. L'abitato ècaratterizzato da varie chiese barocche,con cupole e campanili caratteristici,tra cui la matrice di Sant'Antonio Abate; le abitazioni sono molto serrate,le vie del centro storico strette e tortuose. L'economia del paese è basata principalmente sull'agrumicoltura (del limone verdello in particolare)e sulla viticoltura. E'l'ultimo comune della provincia di Catania,inoltre,a produrre ancora carri e carrozze.
Economia:
-Prodotti agricoli: agrumi(limone verdello in particolare),uva.
-Allevamenti: equini e dovini.
-Industrie ed Imprese: aziende enologiche,aziende alimentari,piccole fabbriche di laterizi,cave di pietra vulcanica.
-Artigianato: fabbriche artigianali di carri e carrozze,oggetti in pietra lavica.
Beni monumentali:
La Chiesa di Sant'Antonio Abate,il Santuario della Madonna di Valverde,la Chiesa di San Michele.
Biblioteche e Musei:
Biblioteca comunale.
Ricorrenze:
17 gennaio :festa del patrono(Sant'Antonio Abate).
Fiere: 2-3gennaio,
4°sabato di luglio,
3° venerdì di ottobre a Lavinaio,
29 maggio a Monterosso.
Giovedì Santo: Tradizionale la rappresentazione del Cristo Morto.
Nel corso dell'anno vi si svolgono una mostra artigiana,una mostra di vini tipici e dun premio di pittura.